Another World: quando l’arte, nonostante il covid, offre prospettive nuove.

Parte con Gola Hundun il progetto di rigenerazione del Servizio TSMREE ASL Roma 1

Mentre aspettano in fila all’aperto per le misure anticovid i piccoli pazienti del Servizio di Tutela salute mentale e riabilitazione età evolutiva ASL Roma 1 di Via Dina Galli nel quartiere Vigne nuove, da alcuni giorni si ritrovano immersi in uno scenario magico e interattivo, creato per loro dall’artista romagnolo Gola Hundun nell’ambito del Progetto Another Word. Arte in città per immaginare il futuro.
Dove c’erano graffiti, sporcizia e tanto grigio, ora c’è un bosco primitivo,  una Caverna, come ricorda il titolo dell’opera “Canto d’Antro” dipinta con piante preistoriche, tanti animali diversi, e si possono ascoltare con un QR Code le voci dei bambini stessi che imitano i versi degli animali.

Si tratta del “primo atto” di un’iniziativa nata dal basso, dal desiderio del personale della ASL di rendere un luogo più accogliente  e vivibile lo spazio antistante l’ingresso.  l’Associazione Eco dell’arte, che ha accolto la sfida, ha ideato e promosso il progetto che prevede l’intervento di diversi artisti ed artigiani per rigenerare questo luogo di cura, con un percorso dedicato alla natura, alla crescita alla trasformazione. L’idea è  modificare grazie all’arte  la percezione di questa area degradata e sporca parte del grande complesso costruito negli anni Settanta e restituire a non solo ai fruitori della ASL, ma a tutta la cittadinanza.

Il progetto è un work in progress e dopo questo primo intervento l’area antistante sarà completata con figure di supereroi e con un muro collettivo, dedicato agli stati d’animo realizzato tramite una call che coinvolgerà giovani artisti. Nell’area adiacente saranno dipinte tre favole di Esopo scelte proprio per il loro particolare  messaggio legato alla possibilità di riuscire anche quando si parte in svantaggio o si finisce nei guai.
Infine, completerà il percorso la facciata,  perché  la rigenerazione vera parte dal nostro spazio interiore e questo percorso ha l’obiettivo di contribuire a rendere migliore e a  prenderci cura  proprio  dei territori interiori di ciascuno di noi. Contestualmente si lavorerà con i bambini e i ragazzi creando laboratori ad hoc per i diversi tipi di disabilità rendendoli parte attiva e creando percorsi misti e inclusivi, appena sarà possibile, che coinvolgano anche i giovani del quartiere.

Il progetto è patrocinato dalla ASL Roma 1 e dal Municipio III, è stato possibile attivarlo grazie all’Ater proprietario dell’area, che ha iniziato a ripulire alcune  parti, ma per sostenerlo economicamente si sono attivate tante realtà Associative delle famiglie dei bambini con disabilità, come l’AIFA odv lazio  Associazione Italiana Famiglie HAHD Lazio l’ANGSA-Associazione Nazionale Genitori soggetti autistici,  e soggetti privati come ANSVI Accademia di Neuropsicologia dello sviluppo,  il centro polispecialistico Laboratorio Apprendimento, oltre ai singoli cittadini che donano quanto possono sulla piattaforma Produzioni dal basso, il primo passo è stato fatto, con questo splendido contributo dell’artista Gola Hundun che ha riportato la natura anche piantando una cascata di edera che presto diventerà rigogliosa, in questo angolo di periferia dimenticato.
Ora l’associazione, per poter completare il progetto, ha bisogno del contributo di tutti! Chi lo desidera potrà sostenere Another World sulla piattaforma  di Crowdfunding  Produzioni dal Basso

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